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Cantina Marchiori: Un Viaggio nei Segreti del Prosecco per Eccellenza
Visita questo sesto articolo per scoprire la storia e i segreti della cantina Marchiori!
Data 30/11/2023
Cantina Marchiori: Un Viaggio nei Segreti del Prosecco per Eccellenza Fondato su un insediamento risalente all’Epoca del Bronzo, nella storia venne già apprezzato dall’Impero Romano per il vino bianco “pucino” dei suoi colli, prodotto con una serie di varietà diverse di uva a bacca bianca fermentate integralmente sulle bucce. Dopo due secoli di dominio longobardo, che caratterizzarono fortemente la toponomastica del paese, venne fondato il feudo dei “Da Farra”. Conseguentemente, con il dissolversi dell’Impero Carolingio, nel 680 d.C., iniziò la costruzione di un insieme di fortezze e castelli che ancor oggi impreziosiscono il paesaggio collinare del Paese. Affermandosi nell’agricoltura e nel tessile, queste terre giunsero al vero splendore con la Pax Veneziana e i lustri della Serenissima Repubblica. Con il Rinascimento vennero poste le basi per la fondazione della prima Scuola Enologica d’Italia a Conegliano, inaugurata nel 1876. Alla fine dell’800 però le condizioni di miseria che si vennero a creare produssero un forte flusso di emigrazione a cui ne seguì un secondo a causa delle due guerre mondiali che si combatterono in queste terre. Nel corso della seconda metà del ‘900, grazie al miracolo italiano, tutta l’area subì una notevole spinta progressista che fece crescere sia il settore agricolo che quello industriale. Oggi in queste colline, grazie al lavoro quotidiano di uomini e donne dedicate alla viticoltura manuale, si produce il Conegliano Valdobbiadene Prosecco Superiore DOCG, protagonista indiscusso del nuovo stile di vita di qualità Made in Italy.

Vocazione ambientale
CLIMA: mediterraneo, temperato fresco. Piovosità media annua: 1200 mm. 1550°C di sommatoria termica base 10 da aprile. Bassa UR. LUX elevato. Colline ventilate con importanti escursioni termiche ad agosto e settembre.
GIACITURA: collinare ripida, con pendenze anche del 40%, terrazzamenti a girapoggio e ciglioni.
ESPOSIZIONE: versanti sud-est, sud, sud-ovest e ovest dei conoidi.
ALTITUDINE: da 240 a 400 m.s.l.m.

Viticoltura di pendenza
VIGNETI: 16 appezzamenti compongono i 12 ettari aziendali di viti vecchie disetanee; si interviene annualmente con il rimpiazzo delle fallanze; la densità è di circa 4000 ceppi/ettaro allevati a cappuccina e doppio capovolto; rendimenti da disciplinare DOCG.
VITICOLTURA: sostenibile, a basso impatto. Tutori di legno e corten. Potatura razionale, scacchiatura, due cimature e sfogliature lato est o nord in prevendemmia al bisogno.
MANODOPERA: da 300 a 770 h/ha anno di lavoro.


Scopri la serata relativa a questa cantina: https://emiliaromagna.bibenda.it/attivita_singola.php?id=3509